sabato 25 maggio 2024

Weltanschauung

Ora che i vecchi siamo noi
E gli avamposti della nostra miseria
Sono scomparsi oltre l’orizzonte del cosmo
Lasciandoci nudi, insepolti e vivi
Ora che le nostre afflizioni ci hanno reso carnefici
E le nostre paure, assassini
Ora che è tardi per imparare ogni cosa
E sempre troppo presto per poterla insegnare
Ed il gusto è cambiato e l’olfatto pure
E la vista, l’udito ed ogni altro senso
Ora che tutto è accennato e nulla è compiuto
E le proteine iniziano a nascere in posti sbagliati
Ed i cani randagi a morire nei loro canili
Ora che il mondo ci ha messi da parte
Riservandoci un posto in penultima fila
Ora che tutto è finito e niente è iniziato
Ora che il viaggio ha il sapore di un treno mancato
Vorrei due nuove mani per stringere le mie vecchie mani
Due occhi nuovi per guardarmi allo specchio e sorridermi
E una canzone qualunque che si possa cantare
Con la bocca chiusa e rivolta al mare

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