sabato 25 maggio 2024

Angustia

Lascio la mia poesia tra le tue mani
Anzi tra le tue dita

Dita sporche di rimozione

Al taglio profondo avvezze

E dalla terra debole

A volar via leggere

 

Fanne ciò che vuoi

Senza contropartita

Sii esecutore o alabastraio

Aguzzino o pifferaio

Presente, passato

O le due cose insieme

 

Non c’è luna che non sappia

Luna che non conosca

La mia onda compressa

E la sua risacca

Falciami come se fossi grano

O se no dimenticami come sempre è stato.



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