domenica 26 maggio 2024

Margine

Avrò forse un becco nuovo
E nuovi artigli e un paio d’ali di nuovo robuste 
Ma il mio volo naturale è a pelo d’acqua
Sulle pianure alluvionali e sui deserti d’occidente 
Il cuore pompa solo ectoplasmi di sangue
Fantasmi inadatti a sfidare i monsoni.

Per sei lustri ancora di finta giovinezza
Un compenso salato di grande dolore
Il martirio, l’attesa, poi piume da strappare
E dolore nuovo che si somma al vecchio
Notti insonni a cavallo del confine
A cercare le stelle su un sentiero di transito
Aquila vecchia non si arrende al tramonto
Cantilena la vita, cantilena la vita.

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