domenica 26 maggio 2024

Canicola

Acceca il sole
Sulle case bianche del Salento
Nell’ora delle strade deserte
Dei negozi e dei cortili chiusi
Acceca e si ferma a guardare
Il sudore che galleggia
Sulla fronte e sulle mani
Come una patina trasparente
Fluttuante e sospesa
A formare il miraggio
Del Messico mai conosciuto
Acceca nel cuore del silenzio perfetto
Di un mondo mai così grande
Racchiuso in un pugno 
Di pochi metri quadrati
Acceca e mi guarda
Come uno dei suoi mille figli
Sudati e lontani
Che respirano acqua
Acqua, acqua.

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